Mossa Audace del Kazakistan: Restrizioni di Età sui Social Media

In un passo verso una governance digitale più completa, il Parlamento del Kazakistan discute l’imposizione di restrizioni di età per gli utenti dei social media. Il Deputato del Majilis Askhat Aimagambetov ha acceso un dialogo acceso durante la prima lettura del progetto di Codice Digitale, mettendo in risalto l’esposizione precoce e incontrollata dei bambini kazaki alle reti sociali.

Chiamata a un Limite di Età Digitale

Aimagambetov ha espresso con passione le preoccupazioni per i bambini piccoli, alcuni di appena cinque o sei anni, che utilizzano piattaforme come TikTok e Instagram senza la necessaria supervisione dei genitori o alcuna restrizione basata sull’età. Paragonando esempi internazionali, il Deputato ha citato paesi come la Danimarca e l’Australia, dove la soglia di età è fissata a 15-16 anni. Al contrario, negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Irlanda è richiesto il consenso dei genitori e la verifica dell’età, mostrando diversi modelli di regolamentazione.

“Un approccio simile in Kazakistan potrebbe garantire un coinvolgimento digitale sicuro per i bambini,” ha affermato Aimagambetov, invitando i Ministeri dell’Intelligenza Artificiale e dell’Istruzione a partecipare.

Scuole che Abbracciano il Cambiamento

La conversazione si è estesa oltre gli spazi digitali agli ambienti di apprendimento fisico. Aimagambetov ha sottolineato come alcune delle scuole d’élite del Kazakistan, come NIS e BIL, abbiano già implementato divieti sugli smartphone, migliorando, a quanto si dice, l’interazione degli studenti e le prestazioni accademiche.

La Posizione del Governo sull’Educazione Digitale

La risposta di Dmitriy Mun, Vice Ministro dell’AI e dello Sviluppo Digitale, è stata cauta ma ottimista. Pur riconoscendo le attuali restrizioni sull’accesso ai contenuti, Mun ha enfatizzato la necessità di mantenere l’accesso a Internet ampio per alimentare il progresso economico. Tuttavia, per quanto riguarda un divieto nazionale sugli smartphone nelle scuole, Mun ha chiarito che l’attuale progetto del Codice Digitale non propone tale proibizione.

“Educare la nuova generazione adeguatamente in questa era digitale è nostra responsabilità, prevenendo qualsiasi divario tecnologico,” ha elaborato Mun.

Una Tendenza Globale?

Il dibattito in Kazakistan coincide con conversazioni più ampie in tutto il mondo. Anche l’Unione Europea sta valutando l’introduzione di limiti di età per gli utenti di TikTok e Instagram, una mossa che delinea una crescente tendenza verso un mondo digitale più regolamentato.

Mentre queste discussioni avanzano, il Kazakistan si trova a un punto cruciale, pronto a implementare misure che potrebbero ridefinire il modo in cui i suoi cittadini più giovani interagiscono con le piattaforme digitali. Le iniziative proposte potrebbero costituire un precedente per bilanciare l’integrazione tecnologica con la salvaguardia del benessere delle future generazioni.

Secondo qazinform.com, questo dialogo strategico riflette una crescente consapevolezza dell’impatto del consumo digitale sui giovani a livello mondiale.