Quando Tesla ha recentemente deciso di concedere al CEO Elon Musk la strabiliante cifra di 29 miliardi di dollari in azioni aziendali, molti hanno pensato che fosse l’ennesima piuma nel cappello illustre di Musk. Tuttavia, la ricerca accademica suggerisce che questa decisione potrebbe non incentivare, ma piuttosto scoraggiare le prestazioni ottimali da parte di CEO già ben compensati.
Il mito dell’incentivo
La saggezza convenzionale dice che enormi concessioni di azioni motivano i CEO a guidare meglio. Ma Gautam Mukunda della Yale School of Management la pensa diversamente. A suo avviso, premiare i CEO che già detengono una quota significativa della loro azienda incoraggia comportamenti dannosi sia per le aziende che per gli azionisti. Per qualcuno come Musk, che possedeva il 13% di Tesla prima di questa concessione, 29 miliardi di dollari in più sembrano meno un incentivo e più un gesto oneroso.
Il fascino dello status di CEO
Le mega assegnazioni di azioni non solo gonfiano gli ego; potenzialmente esacerbano il narcisismo dei CEO. Questo tratto di personalità, già presente in molti alti dirigenti, può portare a decisioni aziendali che danno la priorità al guadagno personale rispetto al benessere dell’azienda. Gli studi sottolineano un preoccupante legame tra tali pratiche di compensazione e impatti negativi a lungo termine sulle prestazioni aziendali e sull’efficacia della leadership.
Una lama a doppio taglio
Mentre alcuni considerano le compensazioni grandiose giustificate dai successi di Musk—dalla creazione di veicoli elettrici all’abbattimento di barriere tecnologiche—il rovescio della medaglia della sua leadership ha mostrato volatilità. La lenta adozione del Cybertruck di Tesla e varie scommesse ad alto rischio hanno tenuto gli investitori sul chi vive.
Il fattore narcisistico
L’inclinazione di Elon Musk per essere al centro dell’attenzione è ben documentata, rendendolo un candidato perfetto per la discussione sul narcisismo evidenziata da Mukunda. I CEO di alto profilo spesso trovano una loro infallibilità amplificata da gesti grandiosi come apparizioni cameo nei film, che Musk gradisce. La ricerca indica che questa auto-celebrazione può correlarsi negativamente con la produttività finanziaria e la stabilità organizzativa.
Riconsiderare le strategie di compensazione
Dati alla mano, è chiaro che i consigli di amministrazione aziendali dovrebbero riconsiderare la struttura della compensazione dei CEO. L’attenzione dovrebbe spostarsi da una remunerazione eccessiva a un migliore allineamento degli esecutivi con gli obiettivi aziendali a lungo termine.
In conclusione, la concessione di 29 miliardi di dollari in azioni a Musk da parte di Tesla può sembrare un modo infallibile per aumentare la motivazione e le prestazioni aziendali, ma le evidenze suggeriscono che potrebbe, in realtà, fare più danni che bene. Come affermato in Mint, i consigli di amministrazione dovrebbero dare priorità a strategie che offrano incentivi genuini e crescita sostenibile, non solo pagamenti sontuosi.