In un panorama mediatico in rapido cambiamento, sembra che gli americani si stiano allontanando dagli ancoraggi tradizionali della TV e della radio. Ma cosa dire della frontiera digitale dei social media? Secondo Media Play News, gli americani non stanno solo spegnendo la TV e la radio, ma iniziano anche a ridurre il tempo passato sui social media.

Il Declino della TV e della Radio Tradizionali

Sembra che un numero minore di americani stia sintonizzandosi sui ritmi regolari della televisione e della radio. Secondo la ricerca di Attest, condotta su 2.000 consumatori statunitensi, solo il 56% guarda tre o più ore di TV al giorno, in calo rispetto al 61% dell’anno scorso. Il demografico invecchiato dei telespettatori (50-67 anni) domina questo settore, ma anche le generazioni più anziane mostrano un calo nella visione di TV in diretta. Anche la radio segue un percorso simile, con una riduzione degli ascoltatori giornalieri al 31%, rispetto al 37% nel 2023.

L’Esperienza di Streaming: Un Paradigma in Cambiamento

Mentre la portata della TV tradizionale sembra ridursi, le piattaforme di streaming continuano a catturare l’attenzione. Netflix mantiene il suo primato, nonostante le fluttuazioni nella sua base di spettatori, mentre Prime Video e Disney+ registrano una crescita notevole. Anche il tempo trascorso nello streaming è leggermente cambiato, con più persone che guardano 1-2 ore invece di sessioni più lunghe. Una particolare fascinazione per lo streaming persiste tra gli under 30, con una parte significativa dedicata da 1 a 4 ore alle loro piattaforme preferite.

Podcasting: Un Mezzo Statico

I podcast sembrano aver raggiunto un equilibrio. Nonostante la natura complessivamente statica del consumo di podcast, gli americani più anziani (oltre i 50 anni) hanno in realtà aumentato il loro streaming settimanale del 5%. Interessante notare che le fasce di pubblico più giovane, che in precedenza favorivano i podcast, mostrano un leggero declino.

Il Cambio nei Social Media

L’era dello scrolling incessante potrebbe essere in declino. Tra coloro che hanno tra 31 e 49 anni, si è osservato un allontanamento dall’impiegare più di tre ore al giorno sui social media, con questa fascia ora più propensa a intrattenersi online per 1-2 ore al giorno. I consumatori più giovani sotto i 30 riflettono una tendenza simile, sebbene il loro tempo complessivo rimanga rilevante. Questo cambiamento suggerisce una consapevolezza crescente di come i social media si inseriscano nella vita quotidiana – un trend promettente per chi critica la loro pervasività.

Conclusione: Un Tempo di Equilibrio

La popolazione degli Stati Uniti sembra essere in un periodo di riequilibrio, cercando nuovi modi di consumare media senza permettere che dominino la loro vita. Questo potrebbe riflettere un rinnovato focus sulla qualità piuttosto che sulla quantità, con gli americani forse alla ricerca di interazioni o opzioni di intrattenimento più ricche che siano maggiormente in linea con il loro stile di vita e valori. Mentre il panorama mediatico continua a trasformarsi, solo il tempo dirà come queste abitudini di visualizzazione evolveranno.